Troppe mascherine e guanti tra i paesi e le spiagge della Costa d’Amalfi. Rilanciamo l’app Junker!
Questi ultimi mesi hanno lasciato un segno profondo nelle nostre vite, sia in termini di socialità, sia in relazione alla cura del territorio. Durante il lockdown abbiamo visto i mari ripopolarsi e la natura rigogliosa riconquistare i suoi spazi. Subito dopo, però, sembra ci si sia dimenticati dell’urgenza di uno stile di vita sostenibile, compatibile con il rispetto dell’ambiente.
Ogni periodo dell’anno è contrassegnato dai suoi rifiuti speciali: bottiglie di prosecco durante la prima settimana di gennaio, cannucce in plastica durante i mesi estivi. Il covid-19 ci sta lasciando un’eredità tragica dal punto di vista della sostenibilità. Mascherine chirurgiche disseminate tra le viuzze dei nostri paesi e tra le aiuole dei nostri giardini, guanti di lattice abbandonati per strada, o peggio, in spiaggia.
Dalla costiera amalfitana ai diversi angoli del mondo, il pianeta è stato sommerso da montagne di rifiuti derivanti dall’emergenza sanitaria. Il Grand View Research prevede dati molto preoccupanti riguardo al solo mercato delle mascherine usa e getta che passerà dai 800 milioni di dollari del 2019 ai 166 miliardi nel 2020.
Una corretta raccolta differenziata per tutelare l’ambiente
Per questa ragione, con la collaborazione degli amici di Junker app, noi del Distretto Turistico con il nostro braccio operativo della Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, insieme ad ABBAC Costiera Amalfitana, abbiamo sentito l’impellente necessità di tornare a sensibilizzare la comunità locale ed i turisti sull’importanza di una corretta raccolta differenziata perché una raccolta differenziata malfatta equivale ad una raccolta non fatta.
Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico, dichiara: “La salvaguardia dell’ambiente ed il rispetto della natura sono imprescindibili in un luogo delicato e fragile come la Costa d’Amalfi. Dobbiamo tutti averne cura e per farlo è importante fare correttamente la raccolta differenziata. Per questo motivo abbiamo voluto Junker in Costa d’Amalfi”.
Anche secondo Agostino Ingenito, Presidente Regionale ABBAC e GuestItaly: “Occorre una condivisa azione sinergica e la direzione di una sempre più efficace sostenibilità turistica e di fruizione del fragile sito Unesco della Costiera Amalfitana da tutelare e salvaguardare. Il progetto intrapreso si sviluppa in una più ampia attività che realizzeremo con tutti gli attori istituzionali e privati del territorio”.
“Siamo felici di poter divulgare con l’ausilio del App Junker la cultura della differenziata in un territorio così bello ma nello stesso tempo fragile. È doveroso per noi tutti contribuire alla salvaguardia dello stesso. Crediamo fortemente nell’utilità dello strumento messo a disposizione dal Distretto Turistico Costa d’Amalfi e dai Comuni al servizio di tutti i cittadini, dei gestori di strutture ricettive extra-alberghiere, nostri partner, e i loro ospiti italiani e internazionali“ ha dichiarato Agostino Della Pietra, Delegato di ABBAC che si è occupato della diffusione del materiale informativo sul territorio mostra il suo entusiasmo per l’iniziativa.
Ma cos’è Junker?
Ci risponde direttamente il presidente Ferraioli: “Junker è uno strumento semplice e potente, una app capace di aiutare sia i cittadini residenti che i viaggiatori ad essere attenti e rispettosi del nostro ambiente e permette alle nostre amministrazioni di organizzare un servizio efficiente.”
Junker, infatti, è la app per la raccolta differenziata che attraverso un semplice codice a barre riesce a riconoscere ogni singolo prodotto. È l’intuizione di Giacomo Farneti, Todor Petkov e Benedetta De Santis, giovani informatici che ai tempi dell’università portano questa proposta a un concorso per giovani imprese e ne fanno un’app di successo.
È Noemi, responsabile della Comunicazione, a raccontarcene il funzionamento: “L’app ci comunica immediatamente di quale materiale è composto il rifiuto e come differenziarlo grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti. In questo modo rendiamo la raccolta facile e soprattutto senza errori, a beneficio dell’ambiente e delle tasche dei cittadini”.
Come funziona Junker app?
Una volta scaricata l’app, avvicinando il codice a barre di un prodotto alla fotocamera, il servizio riconosce immediatamente il prodotto ed indica come differenziarlo. Le informazioni sono direttamente collegate ai calendari per la raccolta. È anche possibile impostare notifiche utili. Junker, infatti, rileva la posizione dell’utente in modo da trasmettere le informazioni associate al suo comune di appartenenza. Segnala anche i punti di conferimento sul territorio di materiali speciali, collegati tramite il navigatore.
Inoltre, le amministrazioni che aderiscono al progetto possono comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione punti di degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate.
“Tutti possono scaricare l’applicazione gratuitamente e accedere al database in quattro modi: ricerca per prodotto generico, per simbolo di smaltimento, lettura del codice a barre e, da pochi giorni, scattando una foto. Il servizio però non si ferma qui” – continua Noemi. Infatti, se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale. Il database di Junker, infatti, è aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti.
Differenziando, ognuno di noi può fare la differenza.
Relativamente all’urgenza di rilanciare l’app in Costa d’Amalfi, Benedetta De Santis, amministratore di Giunko srl dichiara: “Siamo particolarmente orgogliosi di dare il nostro servizio informativo per la raccolta differenziata, Junker, ai Comuni del Distretto Turistico della Costa d’Amalfi.
La bellezza di questo territorio e di questi borghi che il mondo ci invidia è un bene prezioso da tutelare e la nostra app permetterà sia alla cittadinanza sia ai turisti di conferire tutti i rifiuti correttamente, dando un piccolo ma visibile contributo alla pulizia e al decoro, oltre che all’economia della gestione dei rifiuti”.
Inoltre, continua Benedetta: “La nostra app è tradotta integralmente in altre 9 lingue, dall’inglese al cinese, dal russo al rumeno, in modo da non lasciare indietro né turisti né lavoratori stranieri: tutti alla pari per contribuire alla bellezza!”
Con Junker differenziare è facile e rapido, non si fanno errori e soprattutto, come raccomanda Noemi, “Ci si avvia più rapidamente verso l’economia circolare”.
Non ci sono più scuse!
Differenziare significa avere a cuore le sorti della nostra terra. Il Covid-19 non deve farci dimenticare dell’urgenza di eliminare la plastica monouso e di adottare abitudini compatibili con il rispetto dell’ambiente. Basta tenere a mente poche parole chiave, quelle della scala della sostenibilità: riciclo, riuso, riduzione.
Ne va del destino del nostro pianeta, dei nostri oceani, delle future generazioni.